COMUNICATO ASSEMBLEA PUBBLICA BIBLIOTECA SOCIALE BAGGIO

E' da qualche mese che a Baggio un gruppo di associazioni del quartiere e di singoli cittadini si sono uniti per chiedere a gran voce l'utilizzo degli spazi di Via Don Gervasini che per qualche mese come Mendel abbiamo occupato e da cui siamo stati sgomberati ad inizio Agosto. Abbiamo partecipato attivamente alle riunioni pubbliche tenute alla biblioteca comunale di Baggio organizzate da questa rete condividendone in pieno le finalità sociali e aggregative che da subito sono emerse da parte di tutte le realtà promotrici.

INCONTRO NAZIONALE DI GENUINO CLANDESTINO

Rimaflow 30/31 ottobre – Milano P.zza Sempione 01 novembre
INCONTRO NAZIONALE di GENUINO CLANDESTINO

MARTEDI 3 NOVEMBRE - UN PASSO AVANTI PER UNO SPAZIO PUBBLICO SOCIALE A BAGGIO IN VIA GERVASINI

ASSEMBLEA PUBBLICA
biblioteca di via Pistoia
ore 20,30 MARTEDI’ 3 NOVEMBRE 2015
L’assemblea, del 29 settembre 2015, alla biblioteca di Baggio ha espresso l'urgenza dell'assegnazione diretta, ad uso ludico/sociale, degli spazi sgomberati di via Don Gervasini.

Vogliamo CONTINUARE NELLA COSTRUZIONE nei locali di via Don Gervasini, attraverso un percorso orizzontale aperto a tutte/i, DI una realtà collettività per affermare i diritti fondamentali civili e sociali, dove democrazia, partecipazione, parità di genere e accoglienza siano il punto d’incontro, un spazio antifascista contro razzismo, xenofobia e omofobia.

Un progetto sociale per tenere insieme esperienze diverse che muovano interventi sulla disabi...lità, sull’aggregazione ludica e culturale, combinando le diverse realtà associative, formali ed informali, con le individualità che si metteranno in gioco, così da costruire un grande e multiforme complesso di culture, pratiche ed esperienze, anomalo e innovativo.
Diverse centinaia di firme a sostegno di questo progetto sono state raccolte durante la “festa di Baggio”. L'assemblea sarà anche l'occasione per presentarle pubblicamente. Oltre che continuare i lavori collettivi. Invitiamo, per questo, i rappresentati dell'amministrazione comunale, e in particolar modo l'assessore responsabile dello spazio, ALL'ASSEMBLEA COSI' DA rispondere in maniera pubblica alle richieste della cittadinanza.
UN PROGETTO CONDIVISO
COSTRUITO DAL BASSO CON IL CONTRIBUTO DI TUTT*

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Baggio Bene Comune
PRC zona 7
Baggio X
S.O.Y. Mendel
Spazio Aperto Multietnico

COMUNICATO DEL SOSTEGNO PORTATO ALLE COMUNITA MAPUCHE IN RESISTENZA DEL PILMAIKEN

A giugno abbiamo organizzato una giornata di approfondimento sulla lotta del popolo Mapuche in difesa delle loro terre partecipando alla raccolta fondi che la rete stava organizzando in vari spazi a Milano e nel nord Italia. Nell' occasione all' interno dello spazio di Via Don Gervasini è stato realizzato anche un bellissimo murales a tema.

MARTEDI 29 SETTEMBRE : ASSEMBLEA DI QUARTIERE

Uno spazio pubblico sociale a Baggio in via Don Gervasini
In via Don Gervasini, ormai da anni, ci sono i locali al piano terra vuoti e in disuso.
Questo prezioso spazio, mai utilizzato dal giorno dell'inaugurazione del palazzo dove si trova, è stato portato all’attenzione della Zona e del Comune di Milano, proprietario dello stabile, solo grazie al lavoro di un gruppo di giovani del quartiere che ne avevano letteralmente resuscitato e rianimato gli ampi e luminosi locali, occ...upandoli, con tante attività.
Attività sociali che hanno coinvolto giovani, giovanissimi e cittadini del quartiere attraverso cineforum, attività sportive, culturali, musicali e politiche; tutte animate da condivisione, partecipazione, democrazia ed accoglienza.
I locali ora sono tornati ad essere inutilizzati, la proprietà ne è tornata in possesso e le serrande abbassate sembrano segnare il loro “destino”. Il giorno dopo lo sgombero è stato affisso sulle vetrate dello spazio un cartello che pre-allertava un possibile bando per l'assegnazione a uso sociale.
Siamo per un recupero ed utilizzo sociale democraticamente ampio, un riuso in tale senso di tutte le aree non utilizzate ed in disuso e abbandonate (edifici od aree a verde). Pensiamo che in un quartiere come quello di Baggio ci sia l'urgenza di uno spazio pubblico, segnato dalla pratica dell'autogestione e della pluralità, capace di colmare l'assenza di luoghi d'aggregazione, di fruizione d'attività ludiche e culturali sganciate dalle ottiche speculative, e d'espressione.
Lanciamo l'invito ad una progettazione collettiva, aperta, partecipata, che coinvolga tutt* e tutte le realtà sociali e singoli cittadini del quartiere e che sappia comunicare con la città, dove democrazia, partecipazione e accoglienza siano il punto d’incontro.
Un progetto di socialità che pratichi ed incontri “bisogni”, in un percorso di democrazia sociale e politica, nel segno costituzionale dell'antifascismo, contro xenofobia e omofobia.
Lanciamo un'assemblea di quartiere per Martedì 29 Settembre, alle ore 20.30 alla Biblioteca di Baggio per iniziare a costruire questo percorso collettivo, dove l'adesione non deve per forza considerarsi come attivazione diretta nella gestione dello spazio ma anche come compartecipazione al progetto e alla relazione con lo stesso, che immediatamente però rivendica la necessaria assegnazione degli spazi di via Don Gervasini, con le modalità e passaggi necessari, per colmare i vuoti in quartiere.
Promuovono l’assemblea:
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Baggio Bene Comune
PRC zona 7
Baggio X
S.O.Y. Mendel

VENERDI 25 SETTEMRE - SOYARD 2.0

Calabash Crew, One Hertz, Soy Mendel & Ass. Liberate Barabba pres.

★SOYARD 2.0★


PETIZIONE PER L'UTILIZZO DEGLI SPAZI DI VIA DON GERVASINI

Invitiamo tutti a firmare la seguente petizione per chiedere che gli spazi di Via Don Gervasini vengano subito assegnati e non lasciati all' abbandono come lo erano precedentemente l'occupazione:

https://www.change.org/p/comune-di-milano-cittadinanza-attiva-baggese-gli-spazi-di-via-don-gervasini-37-non-devono-tornare-a-marcire-nel-vuoto?just_created=true


S.O.Y. MENDEL E' SOTTO SGOMBERO

E' questa la nuova notizia che da qualche giorno ci è stata annunciata per vie traverse da comune e questura.

SARA' UNA RISATA CHE VI SEPPELLIRA' noi siamo accaniti a vivere e volare.

Avevamo provato ad Ottobre con una fabbrica abbandonata proprio all'ingresso del parco delle cave: un edificio che da vent'anni deturpava il paesaggio di uno degli angoli più belli e importanti di Baggio. 
Avevamo restituito quel luogo alla cittadinanza e lo avevamo aperto a chiunque volesse far parte del nostro progetto. Siamo stati sgomberati dopo cinque mesi su richiesta della proprietà. 
Resta il fatto che quel luogo è tornato ad essere vuoto e abbandonato in mezzo ad un altrettanto inutile cantiere Expo e dopo un lungo periodo nessun progetto è nato su quell'area dove regna il degrado e la sporcizia.
Ci abbiamo riprovato ad Aprile in uno spazio abbandonato da decine di anni  all'interno di un palazzo popolare. 
Non più un edificio privato, ma un posto di proprietà Aler prima e MM dopo per delega data dal comune: a tutti gli effetti uno spazio comunale.
Nonostante questa scelta ci ritroviamo a dover affrontare l'ennesimo sgombero dopo che nell'ultimo periodo abbiamo dovuto ascoltare e subire infamie piovute dall'ala della destra costituzionale presente nel consiglio comunale della zona e da alcuni abitanti del palazzo legati politicamente a fratelli d'Italia e a De Corato. 
Accuse non argomentate e in cui emerge il fatto che chi ci attacca pensa di avere la pretesa di essere l'unico possessore di spazi comuni e parchi presenti davanti al proprio palazzo.
Soggetti spaventati semplicemente da chi cerca di restituire quegli stessi spazi alla collettività attraverso pratiche di autogestione che nascono dal basso, in cui la cultura e la socialità sono davvero accessibili a tutti, che cercano di ascoltare le esigenze della gente che vive il quartiere e non di quella che vorrebbe tutti chiusi nelle proprie case.

Rimaniamo con l'unico rammarico di non aver mai avuto la possibilità di avere un confronto con certa gente che ci odia a prescindere senza conoscere chi siamo e cosa vorremmo fare.
Ci hanno accusato di aver sottratto lo spazio ad un associazione di zona che si occupa di dare sostegno a persone con disabilità, ma quando abbiamo organizzato un evento sportivo per raccogliere fondi ad una realtà che opera in quel settore siamo stati solamente criticati. 
Non va bene che i ragazzini del palazzo aspettano il momento in cui le porte del Soy Mendel si aprano per poter  ballare, giocare e sviluppare la loro creatività  perché gli stessi sono cacciati dal proprio condominio accusati di far troppo rumore. 
Fa niente se giornalmente ci ritroviamo a pulire la strada dalla spazzatura lanciata dai balconi senza che nessuno di questi cittadini benpensanti si indigni e dica qualcosa.
Noi rimaniamo certi che se a certa gente diamo così fastidio è solo perché qualcosa di buono stiamo facendo all'interno del quartiere. 

Restiamo con la speranza se saremo sgomberati dal giorno sequente quello spazio sia davvero assegnato a qualche associazione del quartiere che opera nel sociale e non torni all'abbandono, al grigiore e alla tristezza, questa per noi sarebbe una grande vittoria.
Purtroppo siamo quasi certi che mandato via il pericolosissimo collettivo del Soy Mendel quello spazio tornerà ad essere vuoto, cupo e grigio, non usufruibile da nessuno tranne da chi prima di noi aveva già occupato parte dello stesso spazio per usarlo come deposito di materiale personale.
Rimaniamo pronti a subire questo nuovo attacco. 

Siamo pronti a tornare in mezzo alle strade del nostro quartiere, pronti a rialzarci e reagire continuando con la coerenza che ci ha  contraddistinto  in tutti questi mesi.
Rimaniamo convinti che ogni spazio abbandonato sia uno spazio perso, morto e triste. 
Per questo ad ogni spazio abbandonato preferiamo uno spazio vivo, aperto, includente per chiunque rispetti la vita e le scelte altrui. 

La retorica della proprietà privata e delle speculazioni edilizie ci è lontana.
Colori, energia, incontri, socialità, sport, aggregazione, pensiero critico e risate sono simbolo di vita. 
Noi viviamo la nostra città ed i nostri quartieri al massimo delle nostre energie. 
Non ci accontentiamo dei piccoli spazi che ci proponete come libertà supposta.
Affronteremo il nostro futuro, qualunque esso sia. 


State certi che nulla spegnerà la nostra voglia di vita e la nostra forza di ridere in faccia a chi gioisce e trova piacere per il grigiore di un muro sporco, per uno spazio abbandonato e per un mondo diseguale.

SABATO 25 LUGLIO - SPETTACOLO DI DANZA DEL VENTRE

Sabato 25 Luglio dalle ore 21
Soy Mendel è lieto di ospitare uno spettacolo di Danza del ventre.



SABATO 18 LUGLIO - SECONDO TORNEO HSLT !

Sabato 18 Luglio Soy Mendel assieme all' associazione Handicap ... su la testa ! organizza una giornata all'insegna dello sport popolare.

SABATO 18 LUGLIO - PRESENTAZIONE DEL LIBRO "ST.PAULI SIAMO NOI"

Sabato 18 luglio alle ore 17.30 Soy Mendel ospita Marco Petroni, autore del libro "St.Pauli siamo noi" per parlare assieme di pirati, punk e autonomi allo stadio e nelle strade di Amburgo.


DOMENICA 19 LUGLIO - FESTA POPOLARE DELLE RESISTENZE

Domenica 19 luglio dalle 15,00 il Gasometro del Parco delle Cave tornerà a vivere per la prima festa popolare delle resistenze. Live painting resistente con Wolkswriters, sport popolare, convivialità, cena popolare, banchetti informativi, interventi di racconto di resistenze.


LETTERA APERTA DI S.O.Y. MENDEL


A seguito delle accuse formulate da una abitante dello stabile di cui abbiamo occupato alcuni locali, durante la trasmissione Linea d’Ombra del canale Telenova, in onda lo scorso lunedì 29 giugno alle 20.30, il centro sociale Soy Mendel (e non “Soy Partigiani” come erroneamente riportato da Adriana Santacroce, conduttrice della trasmissione) desidera ripristinare la verità e chiarirla anche agli altri condomini di via Don Gervasini 37, agli abitanti del nostro quartiere di Baggio, agli amministratori locali e a tutti coloro che sono interessati alle iniziative culturali, politiche e di solidarietà che proponiamo.

L’accusa più falsa ed infamante è quella di aver “rubato” lo spazio all’associazione Il Gabbiano, realtà che da anni opera al servizio di persone con disabilità e delle loro famiglie, ben radicata nel quartiere e con una sede fissa dal 1987.
Anni fa Il Gabbiano chiese in concessione al Comune di Milano gli spazi di via Don Gervasini, senza ricevere alcuna risposta. E in seguito propose anche all’ente gestore di aprire un bando pubblico per l’utilizzo dello spazio, ma sempre senza ottenere risposta.
Ci teniamo a sottolineare che se un giorno verremo sgomberati ed i locali dati in concessione ad associazioni culturali e sociali come per esempio Il Gabbiano, ne saremo solo contenti perché forse vorrà dire che la nostra occupazione avrà smosso qualcosa nella lenta e imbarazzante burocrazia comunale.
Nessuno dell’associazione, peraltro, si è mai lamentato con noi per l’occupazione o per il “furto” ai loro danni.

Sottolineiamo che molte persone che frequentano il Soy Mendel e partecipano attivamente alle nostre iniziative lavorano come assistenti sociali ed educatori per disabili. E poiché abbiamo molto a cuore questo tema ci siamo impegnati per stabilire da subito rapporti con le realtà di Baggio che si occupano di integrazione sociale e assistenza. Tra queste citiamo l’Associazione Il Balzo di via Ceriani, che frequentiamo in occasione del loro incontro-aperitivo settimanale. Infatti, ogni tanto alcuni ragazzi dell'associazione vengono a farci visita insieme ai loro assistenti per utilizzare lo spazio come momento ricreativo durante il pomeriggio.

Tornando alle accuse fatte in trasmissione contro di noi, eccone un’altra falsa: la conservazione e l’accumulo di diverse bombole di gas. Si tratta in realtà di una e una sola bombola di gas che alimenta una normale cucina con quattro fornelli e un forno. (Le bombole viste da alcuni condomini nei primi giorni della nostra occupazione sono vuote e devono essere rese al distributore, e si trovano ora nel seminterrato.)

Per quanto riguarda la “deturpazione” degli spazi occupati di cui veniamo incolpati, i brutti disegni con pennarello nero che coprono alcune pareti sono stati fatti nei primi giorni dell’occupazione da alcuni bambini del palazzo: da allora sono stati quasi del tutto cancellati e coperti con la cementite. Gli altri disegni e murales colorati, invece, sono stati realizzati da noti writer e artisti milanesi e rappresentano scene naturali con animali, immagini di lotte popolari del Sud del mondo, e le scritte stilizzate “Antifa Baggio” e “Against Racism”.

Crediamo fermamente che uno spazio come il Soy Mendel possa essere una risorsa importante per il quartiere di Baggio, l’ennesimo esempio di periferia semi-abbandonata e quasi fuori dal mondo, con pochissimi spazi di aggregazione giovanile e una scarsissima offerta culturale, mentre è ricco di sale scommesse, bar, centri massaggi e negozi che comprano oro!

Vogliamo comunque rassicurare tutti sul fatto che siamo ben coscienti della realtà in cui operiamo e proprio per questo fin dall’inizio della nostra occupazione non abbiamo realizzato alcuna iniziativa che possa disturbare o recare disagio agli abitanti dei piani superiori del condominio e degli altri edifici vicini. Per esempio non abbiamo mai organizzato concerti o serate musicali. E fino ad ora infatti non abbiamo ricevuto nessuna lamentela da parte di condomini o altri abitanti del quartiere. E nemmeno visite delle forze dell’ordine per schiamazzi o rumori molesti!

In conclusione, dato che la nostra vicina non ha fornito alcuna motivazione concreta per giustificare la sua ostilità nei nostri confronti, la invitiamo a leggere con calma quanto abbiamo scritto in questa lettera aperta, a ragionarci un po’ su e a venirci a trovare: forse conoscendoci cambierà idea su di noi.


Parliamo ora delle nostre iniziative. Da quando lo spazio è stato occupato ne abbiamo proposto e realizzato numerose, di interesse culturale, politico e ludico: ecco un elenco di quelle portate a termine nell’ultimo mese:
- 29/05/15 spettacolo di improvvisazione teatrale della compagnia “Imprecari”;
- 9/06/15 incontro con un rappresentante del popolo Mapuche (minoranza indigena del Cile), in tour in Europa per pubblicizzare la loro lotta contro la privatizzazione delle acque avviata dalle multinazionali dell’energia: dibattito e testimonianze;
- 17/06/15 i bambini e i ragazzi del quartiere hanno organizzato uno spettacolo di ballo nei nostri locali, al quale sono stati invitati e hanno partecipato altri giovani, genitori e nonni;
- 19/06/15 presentazione del libro a fumetti “Come il colore delle terra”, un racconto per piccoli e grandi sulla resistenza zapatista, la lotta degli indigeni messicani del Chiapas (da sottolineare la folta partecipazione di bambini, e molti anche del nostro condominio);
- 23/06/15 proiezione, nel prato di proprietà comunale antistante il nostro spazio, del documentario “Italy in a day” diretto dal noto regista Gabriele Salvatores, e premiato nel 2015 con un David di Donatello. Sicuramente non si tratta di un film sull’Unione Sovietica (come ironicamente ipotizzato durante la trasmissione di Telenova!);
- 30/06/15 presentazione del libro “Kobane dentro”, un racconto in forma di diario che narra gli scenari quotidiani di guerra e distruzione nella città turca di Kobane, sotto attacco delle milizie islamiche dell’Isis e difesa dai guerriglieri kurdi.

Ecco infine le nostre iniziative ricorrenti e periodiche:
- ogni martedì proponiamo una cena popolare aperta a tutti, dove la condivisione è la parola chiave: ognuno porta del cibo o delle bevande da condividere;
- è stato avviato un corso di teatro tenuto da un attore professionista, completamente gratuito, che si svolge il giovedì alle 19.30;
- due volte a settimana, invece, il lunedì e il venerdì, si tiene un corso di karate;
- per il futuro è in progetto una palestra popolare a disposizione di tutti gli abitanti del quartiere.

Vogliamo sottolineare anche la continua frequentazione di un folto gruppo di ragazzini e bambini, principalmente abitanti nel condominio, che ogni pomeriggio non vede l’ora che il centro apra per poter giocare con il calcetto-balilla e il tavolo da ping-pong messi a disposizione di tutti. Ma anche disegnare e ballare sul grande palco che abbiamo costruito, riutilizzando bancali dismessi.



SABATO 11 e DOMENICA 12 LUGLIO - SPAZIO FUORI MERCATO

SPAZIO FUORI MERCATO SABATO 11 E DOMENICA 12 LUGLIO
DALLE COLTURE ALLE CULTURE: LA PIAZZA E' COMUNE


MARTEDI 7 LUGLIO - CINEMA ALL'APERTO SOY MENDEL : PORCO ROSSO

Martedi 7 Luglio il secondo appuntamento con il cinema all'aperto di Soy Mendel.

Dalle 21.30 circa proietteremo PORCO ROSSO di HAYAO MIYAZAKI.
Un film di animazione giapponese per grandi e piccini!


MARTEDI 30 GIUGNO - PRESENTAZIONE DI "KOBANE DENTRO" DI E CON IVAN GROZNY

A Soy Mendel parliamo ancora di movimenti di liberazione internazionali.

VENERDI 19 GIUGNO : PRESENTAZIONE DEL LIBRO "COME IL COLORE DELLA TERRA". LO ZAPATISMO A FUMETTI

Lo Spazio Occupato Indipendente Mendel torna a parlare di lotta di liberazione e di Zapatismo.

VENERDI 19 GIUGNO - PARTIGIANI IN OGNI QUARTIERE: FESTA DI AUTOFINANZIAMENTO

Venerdì 19 giugno ritorna PARTIGIANI IN OGNI QUARTIERE in Cascina Autogestita Torchiera Senz'Acqua con un super festone di autofinaziamento.

MARTEDI 23 GIUGNO - CINEMA ALL'APERTO : PROIEZIONE DI "ITALY IN A DAY" DI GABRIELE SALVATORES

Martedì 23 Giugno dopo la classica cena del martedi riprenderà il cineforum del Soy Mendel.



MARTEDI 9 GIUGNO - RESISTI: INCONTRO CON IL POPOLO MAPUCHE IN RESISTENZA

Il popolo Mapuche detiene un vero record di Resistenza, già oltre 500 anni fa si trovò a difendere il suo territorio dagli Incas, poi dagli spagnoli e la lotta contro lo stato cileno va avanti ancora oggi. 


VENERDI 29 MAGGIO - SOPRAVVIVERE RIDENDO: SPETTACOLO DI IMPROVVISAZIONE TEATRALE

Venerdi 29 Maggio a partire dalle 19 vivremo una bellissima serata all' insegna di un aperitivo in compagnia seguito da una meravigliosa esperienza di teatro e improvvisazione.


SABATO 30 MAGGIO - PROIEZIONE DOCUMENTARIO "FACEVAMO QUELLO CHE DOVEVAMO"

Sabato 30 Maggio a partire dalle 19 verrà presentato e proiettato il documentario "Facevamo quello che dovevamo"

GIOVEDI 4 GIUGNO - PRESENTAZIONE PROGETTO "COLLETTIVO TEATRO DI QUARTIERE"

Giovedi 4 Giugno dalle ore 19 presentazione del nuovo progetto di Soy Mendel !

COLLETTIVO TEATRO DI QUARTIERE

a seguire cena per tutti !

LUNEDI 18 MAGGIO : FACCIAMO ANNULLARE IL TORNEO DI LEALTA' E AZIONE

Lunedi 18 Maggio alle ore 19 ci troviamo davanti al consiglio di zona 7 in via Anselmo da Baggio 55, per sostenere una mozione che chiede l'annullamento del torneo di calcetto che Lealta e Azione vorrebbe disputare il 7 Giugno al campo della Triestina in Via Fleming.
Come ogni anno i nazifascisti propongono questo evento nascondendosi dietro un inziativa all' apparenza contro la pedofilia e appoggiandosi all'Onlus "La caramella buona". In realtà si tratta del solito ritrovo nazifascista che raduna diverse centinaia di persone e che promuove i loro ideali fatti di razzismo e xenofobia

CAMBIO DI GIORNO E ORARIO PER IL CORSO DI KARATE

Maestro e allievi del corso di Karate del Soy Mendel hanno deciso di spostare i due giorni di Karate al Lunedì e al Venerdi. Le lezioni saranno anticipate di un ora rispetto al vecchio calendario e quindi dalle 19 alle 20.

SABATO 16 MAGGIO - TRI DI DE MARTESANA - LA TEM UCCIDE, PASSIAMO AL CONTRATTACCO

Sabato da Baggio per la marcia popolare no tem. Ore 13.15 metro Bisceglie per andare e tornare tutti assieme !!!!!

Ancora una volta NOTEM!

Ci siamo, manca poco all'inaugurazione della TEM, un’opera legata ad Expo che avrebbe dovuto risolvere insieme alla Bre.be.mi. il traffico di entrata ed uscita da Milano, un’opera che sarebbe dovuta essere finanziata completamente da privati, un’opera strategica nel cuore economico dell’Italia. Sarebbe dovuta essere. Avevamo ragione noi, oggi abbiamo le prove, si tratta di un’opera che ha devastato la nostra terra e la nostra salute, portato via il lavoro a centinaia di agricoltori, espropriato case di famiglie costrette a lasciare il luogo dove sono vissute vedendo crescere i propri figli e nipoti, un’opera pagata da tutti noi centinaia di milioni di euro grazie al finanziamento a fondo perduto dei vari governi che si sono susseguiti.

DOMENICA 24 MAGGIO - PRESIDIO PER FRANCESCO, GRAZIANO e LUCIO

Da Luglio 2014 Francesco, Graziano e Lucio sono rinchiusi e accusati di sabotaggio. Da molti mesi sono in regime di Alta Sicurezza in isolamento.

MERCOLEDI 13 MAGGIO - COSA NON VA NELLO SBLOCCAITALIA?

Martedì e mercoledì con i compagni e le compagne di c.s.a. Pacì Paciana e Off Topic una due giorni in Lombardia per conoscere la lotta allo Sblocca Italia e preparare la due giorni del 23 e 24 maggio tra Chieti e Pescara per fermarlo!


COMUNICATO STAMPA ATTITUDINE NOEXPO DOPO LA NOEXPO MAYDAY

Riportiamo il comuicato stampa della rete Attitudine NoExpo dopo la MayDay e di rilancio dei prossimi sei mesi di AlterExpo:

LE CINQUE GIORNATE DELLA MILANO #NOEXPO

Pubblichiamo il documento conclusivo Assemblea Nazionale NoExpo 2.0 - Milano 11 aprile 2015 pubblicato dalle compagne e dai compagni della Rete Attitudine NoExpo


GIOVEDI 30 APRILE : CORTEO STUDENTESCO INTERNAZIONALE #IONONLAVOROGRATISPEREXPO

Benvenuti Signore e Signori alla fiera internazionale di Expo 2015, nutrire il pianeta energie per la vita. Il grande evento che devasta la nostra città e che si presenta come passerella per consolidare e intensificare i meccanismi di precarizzazione della vita e del mondo del lavoro, costringendo la nostra generazione a un non-futuro. Per noi opporsi a Expo significa opporsi a un modello socio-economico di sfruttamento sia della natura che dell’uomo, che fonda le proprie basi sul profitto di pochi a spese di tutti. Expo 2015 è una vetrina della nostra società e di tutte le contraddizioni che si porta dietro, dove sfruttatori e speculatori si venderanno al pubblico come promotori di modelli di sviluppo sostenibile e dove noi saremo ridotti al solo ruolo di spettatori inermi, senza alcuna possibilità di prender parola e di manifestarne il dissenso.


VENERDI 1 MAGGIO 2015 - MAYDAY NOEXPO: SCIOPERIAMO EXPO!

CORTEO INTERNAZIONALE DEL PRIMO MAGGIO A MILANO / STREET DEMO ON INTERNATIONAL WORKERS’ DAY IN MILAN
Da Milano all’Europa: primo maggio 2015 tutt@ a Milano, capitale della crisi


SABATO 2 MAGGIO - PEDALATA NO EXPO

terza giornata di mobilitazioni #noexpo in quel di Milano: biciclettata rumorosa e scampanellata, in tandem, risciò, con le rotelle, pattini o su qualunque mezzo a ruote (senza motore!) che più vi aggrada, per coprire il rumore del mega-evento più nocivo di sempre!


MERCOLEDI 29 APRILE - NO ALLA PARATA NAZIFASCISTA DEL 29 APRILE! GLI ANTIFASCISTI MILANESI SONO MOBILITATI PER IMPEDIRE QUESTO SFREGIO NEL 70° DELLA LIBERAZIONE

NO ALLA PARATA NAZIFASCISTA DEL 29 APRILE
GLI ANTIFASCISTI MILANESI SONO MOBILITATI PER IMPEDIRE QUESTO SFREGIO NEL 70° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE


25-26-27-28 APRILE - PARTIGIANI IN OGNI QUARTIERE : FESTIVAL DELLE CULTURE ANTIFASCISTE E ANTIRAZZISTE

Per il settantesimo anniversario della Liberazione dal Regime nazifascista, Partigiani in Ogni Quartiere quadruplica ed è lieto di presentarvi il "Festival delle culture Antifasciste e Antirazziste", una quattro giorni di concerti, teatro, sport popolare, dibattiti ed incontri che si terrà presso il Parco di Trenno, uno dei parchi minacciati dalle opere di cementificazione di EXPO, dal 25 al 28 aprile.


MARTEDI 28 APRILE - UNA GIORNATA CON STUDENTI E GENITORI DEI 43 DESAPARECIDOS DI AYOTZINAPA

Una Delegazione della Scuola Normale Rurale di Ayotzinapa percorre le strade d'Europa per esigere la presentazione con vita dei 43 studenti scomparsi

La delegazione di Ayotzinapa arriverà a Milano nel pomeriggio del 27 aprile e proseguirà per Roma il 29. 



26 APRILE : SPORT POPOLARE IN OGNI QUARTIERE - MEDITERRANEO ANTIRAZZISTA MILANO

PARTIGIANI IN OGNI QUARTIERE nell’ambito del Festival delle Culture Antifasciste e Antirazziste (25.25.27.28 aprile 2015) organizzato per il Settantesimo Anniversario della Liberazione presenta
DOMENICA 26 APRILE 2015, Parco di Trenno (MM1 Bonola), Milano

SPORT POPOLARE IN OGNI QUARTIERE - MEDITERRANEO ANTIRAZZISTA MILANO

VENERDI 24 APRILE - RESISTENZA E' PARTECIPARE E CONDIVIDERE

Costruiamo con cibo, parole, canti, memoria la nostra resistenza !
dalle ore 19 alla Biblioteca di Baggio.


GIOVEDI 23 APRILE : PER LUCIO, GRAZIANO E FRANCESCO - PRESIDIO SOTTO IL TRIBUNALE DI TORINO

Presidio al tribunale di Torino, giovedì 23 aprile ore 9:00
FRANCESCO. GRAZIANO e LUCIO LIBERI SUBITO!


MARTEDI 21 APRILE : LA CENA DEL MARTEDI

Torna la mitica cena del martedi "Porta tu che porto anch'io".
Da martedi 21 Aprile alle 19 ci troviamo ogni settimana per la tradizionale cena condivisa di Soy Mendel !!!!!

come sempre porta qualcosa da mangiare, se puoi, e condividi con tutti !!!!!!!!

SABATO 18 APRILE - MARCIA POPOLARE NO TAV TERZO VALICO

Chiudiamo la partita del Terzo Valico e delle grandi opere.
Sabato 18 aprile ore 14 marcia popolare ad Arquata Scrivia


16-17 APRILE - PER NON DIMENTICARE CLAUDIO VARALLI E GIANNINO ZIBECCHI

Nel quarantesimo anniversario della loro morte, ricordiamo Claudio Varalli e Giannino Zibecchi con due iniziative, il 16 e il 17 Aprile. 


15-16-17 APRILE : FESTIVAL DELLA STATALE ANTIFASCISTA E ANTIRAZZISTA

Tre giornate di dibattiti, approfondimenti, pranzi sociali, aperitivi, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, occasioni per incontrarsi e stare insieme.
tre giornate per scommettere insieme che un'altra università è possibile.



S.O.Y MENDEL HA RIPRESO CASA


Di Baggio siamo e a Baggio restiamo".
Così vi avevamo lasciati circa un mese fa quando hanno cercato di distruggere ciò che con molta fatica stavamo costruendo e in qualche modo restituendo al nostro quartiere: uno spazio sociale, culturale e di aggregazione aperto a tutti. 
Con questa frase si apriva il corteo che dopo lo sgombero ha attraversato le strade di Baggio. 
Dietro a questo erano presenti tante persone che frequentando Soy Mendel si sono sentiti parte di un progetto che in poco tempo aveva conquistato tanti. 
Uno spazio sociale dedicato ad un quartiere, il nostro, ormai abbandonato a se stesso come molti altri. 
Non sono riusciti a fermarci o peggio ancora a distruggerci.
L'abbiamo gridato con orgoglio attraverso il megafono che apriva la manifestazione e in questo mese pensiamo di averlo dimostrato a tutti. 
La condivisione di esperienze e il senso di appartenenza che si costruisce all'interno di realtà autogestite come Soy Mendel non possono essere cancellati da un singolo e infame episodio di inutile repressione fine a se stesso.
Questo perché le idee, i sogni, i progetti e le lotte non si possono sgomberare con qualche camionetta, con un centinaio di schiavi in divisa o con un martello pronto a rompere ciò che si era costruito. S.O.Y. Mendel, da quel giorno, si è compattato e ha continuato a vivere nei parchi e nelle strade del quartiere. 
Non avevamo più il nostro spazio, ma la voglia di stare insieme ci ha portato a rafforzare le iniziative e i progetti che nelle strade ci ha­nno visto crescere. 
Ci è stato utile per consolidare i legami che si stavano pian piano costruendo con le altre associazioni di Baggio che, come noi, cercano di portare avanti dei valori fondamentali che le istituzioni sembrano aver dimenticato. Ci hanno tolto uno spazio pieno e vivo, ma sopravviviamo anche senza un tetto sopra di noi. Questo abbiamo fatto a partire dal 4 marzo scorso. 
Una brutta giornata, che sicuramente non abbiamo dimenticato, ma che ci ha dato la forza per continuare con più determinazione e  compatezza di prima. 
Oggi pomeriggio abbiamo occupato a Baggio in via Gervasini 7 uno stabile di proprietà MM.
Siamo sicuri che questo spazio potrà avere grosse possibilità e potrà diventare una bella risorsa e opportunità per tutto il quartiere. 
Occupiamo una proprietà Ex Aler ora passata a Metropolita Milanese perché vogliamo denunciare la gestione da parte di questa azienda del patrimonio di strutture pubbliche a sua disposizione, che in tutti questi anni non ha fatto altro che mal gestire, chiudendo le liste di assegnazione degli appartamenti, sgomberando famiglie in difficoltà, lasciando centinaia di case vuote e spingendo verso la privatizzazione del mercato immobiliare e la speculazione edilizia.
Torniamo perché vogliamo portare avanti progetti e iniziative che nascano dal basso, dalla semplice necessità di conoscersi, che siano proposte e aperte ai cittadini, in cui la cultura e l’aggregazione possano essere davvero accessibili a tutti.
Vogliamo continuare ad essere un valore aggiunto per Baggio, un luogo in cui la socialità passi attraverso la condivisione e la partecipazione, cercando di rispondere alle reali esigenze di chi abita questo quartiere e lottando contro chi, avido dei suoi poteri, continua a speculare alla spalle degli abitanti ignorando le loro vere esigenze.
Lo scorso 4 Ottobre abbiamo iniziato un progetto in cui credevamo e che pian piano ci ha reso tutti un unico grande gruppo.
Eravamo singoli con tante belle idee e determinazione. Ora siamo il collettivo Soy Mendel!

Siamo in ballo, siamo in ballo adesso 
Non spegni il sole se gli spari addosso





Le compagne ed i compagni del S.O.Y Mendel

SABATO 11 APRILE : ASSEMBLEA NAZIONALE NO EXPO 2.0

L'assemblea si terrà Sabato 11 Aprile in Piazza Leonardo Da Vinci alle ore 14.00

Dopo la prima tappa del 17 gennaio, ci ritroviamo per la seconda assemblea nazionale NoExpo verso le giornate di maggio.




DOMENICA 29 MARZO : SPORT POPOLARE IN OGNI QUARTIERE

SPORT POPOLARE IN OGNI QUARTIERE

DOMENICA 29 MARZO 2015 DALLE 14.00 PARCO DELLE CAVE (ingresso di via Cancano).

Soy Mendel organizza una giornata di sport all'interno del parco delle cave con tornei di street soccer e green volley (3 vs 3) e un allenamento aperto di Karate alle ore 16.00.
Per tutto il pomeriggio le attività sportive saranno accompagnate da musica tramite una console aperta a tutti.



SABATO 28 MARZO - MANIFESTAZIONE POPOLARE: A PIEDI, IN BICI, CON I TRATTORI DA ALBAIRATE AD ABBIATEGRASSO

Sabato 28 Marzo 2015 

MANIFESTAZIONE POPOLARE : A PIEDI, IN BICI, CON I TRATTORI da ALBAIRATE ad ABBIATEGRASSO

COLTIVIAMO PAESAGGIO, SRADICHIAMO CEMENTO

CANCELLIAMO PER SEMPRE IL PROGETTO ANAS – SUPERSTRADA VIGEVANO MALPENSA

37 ANNI PER FAUSTO E IAIO

37 anni, 1978-2015,
Fausto e Iaio vivono nella memoria e nell'impegno di tutti per un mondo migliore.
In via Mancinelli, dalle ore 17,00 alle ore 22,00, per nutrire il pensiero critico, la musica indipendente, le espressioni creative. 



MERCOLEDI 25 MARZO - SOY MENDEL DRIVE-IN : E' STATO IL FIGLIO


















Il cineforum del Soy Mendel non si ferma e in mancanza di quattro mura si trasforma in Drive In.

MERCOLEDI 25 MARZO dalle 21.00 proietteremo in Via Cancano sul muro del vecchio Mendel il film di Daniele Cipri : E' STATO IL FIGLIO

Vieni con la tua decapottabile o portati una sedia da casa ... arriva la primavera e noi il cinema ce lo facciamo all' aperto!

IMPORTANTE : in caso di pioggia o in caso di maltempo l'evento sarà rimandato!

IL CORSO DI KARATE NON SI FERMA!

Il collettivo di Soy Mendel ha deciso di mantenere in vita il corso di Karate.
Visto l'avvicinarsi della primavera e che le temperature iniziano ad essere più sostenibili, tempo permettendo, le lezioni si terranno al parco delle cave all' ingresso di Via Cancano. In attesa che Soy Mendel abbia al più presto una nuova casa.
Sarà anche presente un banchetto informativo per informare i frequentatori del parco sulla situazione. Invitiamo quindi tutti a passare per sostenere il progetto!
Giorni e orari rimangono i soliti: Mercoledì e Venerdì dalle 20 alle 21.

13-14-15-16 MARZO : AI NOSTRI POSTI CI TROVERETE! DAX RESISTE!



































AI NOSTRI POSTI CI TROVERETE! DAX RESISTE!

VENERDI 13 MARZO

presentazione del libro "Sebben che siamo donne" di Paola Staccioli e
Silvia Baraldini

ore 16.00 Università Statale - via Festa del Perdono, Milano
ore 21.00 Biblioteca Civica - via Togliatti, Rozzano


SABATO 14 MARZO
CSA Baraonda - Via Pacinotti 13, Segrate

ore 17.00
Incontro “Polizia dappertutto. Giustizia da nessuna parte”
con la presentazione del dossier "Polizia violenta #2" e interventi di ACAD (Associazione Contro Abusi in Divisa) e collegamento con Kali Akuno (Malcolm X Grassroot Movement) e Jasiri X (1hood/Sankofa) sulla brutalità poliziesca e la gestione dell'ordine pubblico negli USA

ore 20.00
Cena popolare antifascista senza sfruttamenti

ore 23:00
Hip Hop Night Benefit 130mila

Aban
Cuba Cabbal
Emsi Caserio
Rap Caverna Posse
Beppe Rebel + Zasta
Liam Vik
Mr.Pres & Supreme Kyuzo


DOMENICA 15 MARZO

Via Gola - Navigli Antifascisti

ore 15:30
Incontro sull'antifascismo con presentazione del libro “Io che conosco il
tuo cuore” di Adelmo Cervi e interventi del CSA Dordoni e delle Mamme di Roma Città Aperta

ore 17.00
HardcorePunk D.I.Y. Festival

Smntcs (MI)
Council of Rats (MI)
Alldways (TO)
Contrasto (FC)
Kalashnikov (MI)
Anarcore (MI)
Essere (MI)
My Own Voice (MI)
St1ven S1gal (TN)
Loro No (CO)
Zidima (MI)

*Live painting con VolksWriterz Crew
*Panini anticarcerari & Birra artigianale


LUNEDI 16 MARZO

Presidio in via Brioschi

ore 19.00
Spettacolo teatrale "L’Appeso" di Michelon Dei Folli e Andrea Primignani

ore 21:30
Corteo Antifascista

LUNEDI 9 MARZO - PRESIDIO IN SOLIDARIETA' CON LA LOTTA DEL POPOLO MAPUCHE

I Mapuches sono un popolo indigeno che abita nel territorio meridionale del Cile e dell'Argentina e che da secoli lotta per la difesa della propria terra contro devastazioni e occupazioni illegittime.
Nelle diverse carceri del Cile sono reclusi decine di prigionieri politici Mapuches, tra di loro anche dei minorenni, ai quali viene applicata la vergognosa legge anti terrorista in vigore dal governo dittatoriale di Pinochet.
Cristian Garcia Quintul è un lamngen Mapuche che dal gennaio 2013 lotta contro le politiche fasciste e discriminanti imposte dallo stato cileno, accusato di essere l'autore dell'incendio appiccato nelle terre usurpate dal latifondista Joaquin Biuer. Quest'ultimo è l'ennesimo di questi usurpatori che, tramite investimenti capitalisti, arrivano nel territorio Mapuche con arroganza e disprezzo, fino ad occupare e devastare le loro terre distruggendo la resistenza centenaria di questo popolo che ha deciso di vivere rispettando la Terra senza sentirsene i padroni. Il loro nome nell'idioma mapudungun significa infatti Che, "Gente", e Mapu, "della Terra". Cristian Garcia Quintul è uno dei tanti compagni Mapuches che continuano a portare avanti questa lotta giusta e legittima in difesa del territorio e per riprendersi le proprie terre. Né le politiche neo liberiste dello stato cileno che favoriscono latifondisti e multinazionali, né la violenta repressione eseguita dalla polizia ostacoleranno la resistenza di questo popolo oppresso e dimenticato che lotta da secoli.
Cristian andrà a processo il 9 marzo a Valdivia, in Cile, con l'accusa di sabotaggio al cantiere della centrale idroelettrica sul fiume Pilmaiken, nel territorio Mapuche del Ngen Mapu Kintuante, e rischia 10 anni di reclusione.
Questa centrale, voluta dalla impresa idroelettrica Pilmaiken S.A, di capitale cileno, è anche collegata attraverso lo studio ingegneristico de Ingendesa, azienda del gruppo Enel, si sommerebbe alle tre già esistenti e funzionanti, sullo stesso fiume Pilmaiken, con conseguenze devastanti per il territorio e le comunità Mapuches che vivono intorno.
Terrorista non è chi difende il territorio da saccheggio e devastazione in nome del profitto, ma le multinazionali e lo stato connivente che risponde a queste lotte con la repressione. Nel territorio Mapuche come in Val Susa, come a Niscemi. In solidarietà al lamngen Cristian e alla lotta Mapuche invitiamo tutte e tutti al presidio sotto il consolato cileno chiedendo la libertà dei prigionieri politici mapuches, l'abolizione della legge anti terrorista e la fine della devastazione delle loro terre.



LUNEDÌ 9 MARZO dalle h 17.00 in poi presidio sotto il Consolato Cileno in via Ricasoli 2, Milano (MM Cairoli).

LIBERTÀ PER I DIFENSORI DEL KINTUANTE!
PILMAIKEN RESISTE!
MARICHIWEU! (Venceremos!)

5 MARZO : PRESIDIO E CORTEO CONTRO LO SGOMBERO


Il collettivo di Soy Mendel ringrazia tutti coloro che ieri hanno portato la loro solidarietà in piazza a Baggio e che ci hanno seguito nel corteo lungo le vie del quartiere.
Ringraziamo le realtà e i singoli che hanno espresso la propria solidarietà tramite comunicati e semplici messaggi.
Ringraziamo la tanta gente di Baggio che dai propri balconi ci ha voluto salutare.
Ringraziamo chi ci ha prestato il generatore e chi ci ha aiutato ad allestire il tutto.
Per noi è stato un passaggio importante e che ci ha reso ancora più uniti.

DI BAGGIO SIAMO E A BAGGIO RESTIAMO !



































































IL DOPO SGOMBERO






































4 MARZO 2015 - COMUNICATO SOY MENDEL DOPO LO SGOMBERO

Sono passati esattamente cinque mesi da quando un gruppo di ragazzi e ragazze della zona ha deciso di occupare una fabbrica abbandonata da più di vent'anni, per restituire al quartiere di Baggio uno spazio sociale, culturale e di aggregazione . Un punto di riferimento che a Baggio – classico quartiere periferico e popolare di Milano direttamente coinvolto negli sporchi affari di Expo- manca da anni, dove portare avanti valori per noi fondamentali come l'antifascismo, l'antirazzismo e l'antisessismo.
Il collettivo del Soy Mendel si è da subito ingrandito includendo i ragazz* universitari che frequentano la biblioteca; i più grandi, reduci dalle vecchie esperienze delle ultime occupazioni a Baggio, ormai di tanti anni fa e non solo. Lo spazio era giornalmente frequentato dai giovani ragazzi dei palazzi popolari, stacanovisti del biliardino e da chi semplicemente voleva fare due chiacchiere prima di andare a casa.
Il bello di Soy Mendel è proprio questo, un gruppo di persone che non si conoscevano ma che, condividendo l'autogestione di uno spazio sociale, hanno imparato a viversi e a costruire insieme progetti e iniziative.
Siamo partiti senza acqua e senza elettricità, con una montagna di macerie e le finestre spaccate. E oggi possiamo dire con orgoglio che quel posto l'abbiamo reso più che vivibile e che ogni singola conquista era vissuta da noi come una gran vittoria. Indimenticabili i momenti in cui per la prima volta abbiamo visto uscire l'acqua dai rubinetti, la prima stufa accesa che non scaldava nessuno, la prima birra spillata al posto della lattina del discount... potremmo andare avanti con mille aneddoti che ripensandoci sembrano arrivare da anni di condivisione invece che da pochi mesi.
In questo breve periodo a Baggio era stato creato un luogo dove si sono attivati dei corsi di Karate e Yoga, un' aula studio, un cineforum, cene collettive, un palco che ha ospitato esibizioni teatrali, collettivi politici, concerti e dj set. Una palestra popolare per il quartiere era in costruzione. Eravamo in attesa della primavera per sistemare e sfruttare il giardino affianco al nostro parco delle cave. Abbiamo da subito dialogato con le associazioni presenti nel quartiere, cercando di costruire qualcosa assieme utile alla comunità e da subito ci siamo inseriti nelle lotte cittadine portate avanti dai collettivi che condividono con noi gli stessi ideali.
Questa mattina verso le 9.30 ci hanno comunicato che erano dentro e ci stavano sgomberando. Nell'infame vocabolario sbirresco significava che avevano già distrutto in pochi minuti mesi di lavori collettivi: le finestre erano tornate giù, i sanitari erano tornati inagibili.
La rabbia è tanta ma la voglia di reagire ancora di più. Con la mentalità che ci contraddistingue abbiamo deciso di non lanciare una mobilitazione già stasera e di dare precedenza alle assemblee cittadine che erano in programma. Ci siamo presi un giorno per ragionare con la volontà di non agire presi dalla collera iniziale, ma di usare la testa cercando di dare una risposta inclusiva, determinata e che coinvolga il quartiere e la gente che ha frequentato o seguito Mendel.
Non riusciremo mai a capire le logiche con cui decidono di sgomberare un luogo pieno di vita e socialità per rimetterlo in uno stato di abbandono. Forse perché un edificio in disuso è il solo vicino che può avere un altrettanto orrido cantiere di Expo lasciato marcire all'interno del parco.
La nostra risposta incomincia da domani sera. Alle 18.30 ci troveremo tutti assieme in Piazza Anita Garibaldi per riportare nelle strade di Baggio quello che è stato Soy Mendel in questi mesi.
Ci hanno tolto lo spazio ma esistiamo anche senza mura. Ci troviamo in Piazza.

Le compagne e i compagni di Soy Mendel

MARTEDI 3 MARZO : ALLA CENA DEL MARTEDI RICORDIAMO DAX E LA NOTTE NERA DI MILANO















Questa settimana durate la cena "Porta tu che porto anch'io" del martedì ricorderemo Dax e i fatti avvenuti all' ospedale San Paolo: La notte nera di Milano.

Il 16 Marzo saranno 12 anni dai terribili fatti di quella notte in cui perse la vita Davide a seguito di un infame aggressione fascista e dei fatti che sono seguiti al San Paolo dove poliziotti e carabinieri hanno massacrato di botte diversi compagni accorsi per sincerarsi delle condizioni degli amici feriti.
Un iniziativa in avvicinamento alla quattro giorni dedicata alla sua memoria e al corteo antifascista che come ogni anno attraverserà le strade del ticinese:

Lo faremo assieme a Rosa, mamma di Dax, e ai suoi amici di sempre in una situazione, come quella della cena del martedì, un po' informale ma ideale per parlare e ricordare Dax nel migliore dei modi discutendo di quello che è successo ma soprattutto parlando delle lotte che Davide portava avanti e che, a distanza di 12 anni, rimangono di grande attualità.


Vi aspettiamo dalle ore 19.30 !

6-7-8 MARZO : RAINBOW ROCK REVOLUTION mIsSiOn " Queer Gender Queen "

L . A . S . & SOY MENDEL
Presentano  RAINBOW ROCK REVOLUTION <  - MiSsiOn - “ QUEER GENDER QUEEN “
Perché il genere non si scavalca, si vive !
 

 Una tre giorni in assoluto rispetto amore e pace !

Venerdì 6 Marzo

“ RieducationaLove “ In : ‘ Privata Collezione ‘ & SoyMendel Cineforum
Invitano alla visione del Film : “Beautiful Boxer” di Ekachai Uekrongtham
Partecipa anche tu al Mini Concorso “ Quello che sento “
Nella serata del 7 saranno estratti due premi: 1 per il miglior commento e 1 per la miglior recensione scritto da voi visitatori.

Sabato 7 Marzo

“ QUEER GENDER BY NIGHT “ Megaseratona dalle ore 21 con ingresso a 3 Euro
in Compagnia dei TROVA L’INTRUSO On Stage Performance dalle 22.00 !
+ Elezione di ‘Miss Queer Gender Queen 2015’ ( prima mondiale assoluta ) presentata dall’insuperabile e sublime JULY HOLE alias LADY MORPHINE direttamente dal Regno Unito U.K.
+ La Stanza dell’Amore “ Peace and Love Power Room “ Attiva dalle 24.00, dove si potrà giocare e divertirsi, chiaccherando in comunità e in confidenza, per una regressione matura all’adolescenza e sperimentare la bellezza nel rispetto dell’amore e dei sentimenti. Grazie anche al contributo del Progetto “ Contatto Sicuro “ e Soy Mendel, saranno distribuiti durante la serata Condom Gratuiti.
+ “ Shake Your Booty Disco Play “ dalle 24.00 Potrai muovere il tuo culetto e sentirti viv* dentro !

Domenica 8 Marzo

‘ THE WOMAN COLORS ‘ Inizio serata dalle 21.00 con Diretta Radiofonica dal vivo Promossa da Rainbow Road Italia, la trasmissione dei diritti civili e della comunità glbtqi and friendly people italiana in onda su www.Shareradio.it
Intervista incentrata sulla vita di Ileana Minoia Belloni
Attivista dei diritti civili, sociali ed umani fin dagli anni 70 ( Ex Unione Donne Italiane U.D.I. e Partito Comunista P.C. Dal 2005 Militante in AGEDO ) + Lettura dei TAROCCHI DELLE DONNE dalle 22.30 circa In compagnia di Steven Belloni

MERCOLEDI 25 MARZO - ASSEMBLEA PUBBLICA : EXPO - VIA D'ACQUA: CHE FINE HA FATTO IL CANALE?







































EXPO - VIA D'ACQUA:
CHE FINE HA FATTO IL CANALE?

Dopo 15 mesi di azioni a difesa dei parchi e contro lo spreco di risorse pubbliche, i Comitati che hanno fermato il Canale di Expo promuovono una nuova assemblea pubblica per condividere con tutti i Cittadini la richiesta di:
- fermare l'inutile opera presso il fiume Olona di Via Appennini,
- bonificare l'area di Via Quarenghi
- iniziare i lavori di abbattimento/ricostruzione della scuola di Trenno prima dell'inizio di Expo.

Saranno presentate fotografie e video dei cantieri ancora aperti, comunicate notizie riguardanti le sostanze inquinanti movimentate nella cava tossica di via Quarenghi e nel cantiere di via Bolla, infine saranno illustrati costi e progetti opera acquisiti grazie al costante impegno degli attivisti.

Durante l'assemblea verrà anche presentato il libro:
#NOCANAL storia della lotta che ha messo a nudo Expo
(Una produzione Offtopiclab)

MERCOLEDI' 25 FEBBRAIO alle ore 20.30
presso la biblioteca QUARENGHI
Via Quarenghi 21 (MM1 Uruguay o Bonola)

Da lunedì 23 a sabato 28 febbraio sarà allestita presso i locali della biblioteca la mostra 'Fuori le ruspe dai parchi! Volti e immagini di una vittoria popolare'

Informazioni:
info.nocanal@autistici.org - noviadacqua@gmail.com - www.facebook/difendilparcotrenno

VENERDI 27 FEBBRAIO : ★SoYARD★ #2 _ w/ ZIZZAPAWA POSSE & SOULJAH REBEL CREW





































Dopo il successo dello scorso Dicembre, ritorna al Centro Sociale SOY MENDEL di Baggio

★SoYARD★

la nuova reggae night milanese!!!!
In collaborazione con i ragazzi del Centro Sociale Soy Mendel, l’intenzione è quella di offrire un appuntamento fisso che si terrà ogni ultimo week-end del mese, dedicato a tutti gli amanti della reggae music.
I resident sound Calabash Crew e OneHertz, accompagnati da vari ospiti vi porteranno good vibes, tanti sorrisi e momenti di aggregazione che possano anche contribuire al finanziamento delle attività del Cs., in particolar modo dopo i furti che hanno visto colpito il centro sociale e di conseguenza le sue attività.

Per questa seconda edizione ospiteremo due storici militant sound di Milano e della provincia milanese:

▶ ZIZZAPAWA POSSE (CS Cantiere Militant Sound)
https://www.facebook.com/pages/ZizzaPawaPosse/50127606259?sk=info&tab=page_info

▶ SOULJAH REBEL CREW (S.o.s. Fornace Resident Sound)
https://www.facebook.com/souljahrebel?fref=ts

Reeeeady fi di fire!?!!!?!


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-H: 22.00 till 4.00
-FREE SMOKING YARD
-BAR A PREZZI POPOLARI
-INGRESSO A SOTTOSCRIZIONE: 3 EURO
-CENTRO SOCIALE SOY MENDEL (Via Cancano 5, Milano - Q.re Baggio). Raggiungibile con gli autobus 58, 63, 67, metro M1 Bisceglie (anche notturna).

SABATO 28 FEBBRAIO - CABARET, CLOWNERIE E DIVERTIMENTO

Sabato 28 febbraio sul palco di Soy Mendel si alternano quattro artisti tra musica, parole, tip tap e giocoleria con un solo grande obiettivo: farvi ridere.

1 MARZO : CORTEO MILANO SENZA FRONTIERE





































Affermare i diritti delle e dei migranti.
Costruire una società per tutte e tutti

Appello Primo Marzo 2015!

CASA.  È notte, sento bussare forte. Non so chi è, o meglio non vorrei saperlo. Da quando è giunta la lettera di sfratto non faccio altro che pensare a come sarà questo momento. Mio marito è sdraiato vicino a me, lo sento piangere anche se è voltato dall'altra parte; orgoglioso com'è non vuole farsi vedere! A me invece le lacrime rigano il viso senza sosta. Come faremo a svegliare Marisol e Armando per portarli fuori con questo buio? Sento urlare: "Aprite ufficiale giudiziario"! Ho paura. Vorrei tenere chiusa quella porta, o meglio, vorrei avere una casa dove non aver paura ad aprire la porta.
 
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LIBERTÀ SESSUALE.  Mi chiudo in bagno con l'emozione a mille, non vedo l'ora di provarmi il nuovo mascara che ho comprato con Samantha lunedì pomeriggio. Mi specchio. Ho le guance rosse. Beh, a dire la verità, le ho così tutte le volte che faccio qualcosa di nascosto. Tiro fuori mascara e rossetto, non so con quale dei due iniziare. Sento  bussare la porta. "Giuseppe, esci! Dai che mi aspettano, devo scappare!"  È mio fratello Luca, si farà bello per uscire con qualcuna. Nascondo i miei trucchi nella tasca della felpa. Mi do un’ultima occhiata, devo farmi la barba. Un giorno mi farò bella anch'io per qualcuno. Esco, mi arrendo alla società. Ma prometto a me stesso che è solo per ora. Un giorno sarò me stessa.

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LIBERTÀ DI CULTO.  Cammino spesso per Milano e tutte le volte  che sento delle campane cerco con gli occhi la chiesa più vicina. È una gioia sentirle e sapere che i miei fratelli e sorelle sono chiamati a pregare Dio in chiese grandissime e bellissime, piene di storia e di arte. Poi penso allo scantinato dove preghiamo noi, freddamente spoglio. Tutte le volte per entrare devo stare attenta a chinare la testa per non sbattere contro lo stipite della porta.
Vorrei un posto pieno di luce, di colori, pieno di gioia. Voglio anch'io pregare nella mia città, voglio pregare a Milano. 

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LAVORO.  Chiudo la porta dietro di me. Ho le lacrime agli occhi, ma non posso piangere. Un fabbro di 40 anni non piange mai. Sicuramente la situazione da qui a fine mese migliorerà. Non possono lasciarmi a casa dopo 10 anni di fedeltà. Dopo 10 anni di vita per questa fabbrica, per questo paese, per la parola lavoro. Cosa dirò a mia moglie, ai miei figli? Che cosa e chi sarò io da domani? 

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RAPPRESENTANZA.  Sono fuori dal comune. È sera ed è buio, ma il buio che ho dentro di me è peggio. Come si permettono di dirmi che non sono abbastanza per essere candidabile, che non ho le spalle coperte, che non sono di una famiglia importante?! Ho urlato loro che per fare il bene di questa città non bisogna mica avere queste sciocchezze, ma serve solo essere onesti, trasparenti e capaci, doti che loro neanche immaginano. Si sono fatti una grossa risata. Dentro di me ho pensato "un giorno farò il bene di questa città". Mi giro e mi accorgo di essere fissata da lui, pelle olivastra e occhi verdi come il mare. Scopro di aver pensato a voce alta: "Beata te" - mi dice con il capo chino - "almeno tu puoi votare!  Da straniero neanche quello, a me, è permesso fare".

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SCUOLA.  "Marco, io spengere te". "Si dice spingere Adel, spingere!" Da quando non viene più maestra Viola è Adel che spinge la mia carrozzella, mette in ordine il mio zaino e divide con me la sua merenda. La mamma mi ha detto che non posso più avere una maestra speciale tutta per me perché lo Stato non da più i soldi. Mi sono sentito perso, abbandonato. Le ho detto che avrei dato io i miei risparmi. Poi però è arrivato lui, grosso più di tutti gli altri bimbi, forte e buono. Non parla ancora bene l'italiano, ma neanche io parlo ancora bene l'inglese. Lo aiuterò a fare i compiti. In attesa che torni maestra Viola ho il mio amico Adel.
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Queste piccole o grandi storie umane non hanno colore, genere o nazionalità. Sono le storie di Giovanni e Anna ma anche quelle di Souad e Jorge, di chi ogni giorno lotta per il diritto ad una vita dignitosa!

Una società che non discrimina, una società senza razzismo,
è una società che può garantire i diritti di tutti e di tutte.

1 marzo 2015 - Ore 15.00 piazza Duomo
Per info e adesioni: stessabarcamilano@gmail.com